Come scegliere un buon condizionatore portatile: guida con caratteristiche da tenere in considerazione

Il climatizzatore portatile è uno strumento estremamente utile, perché viene utilizzato per raffreddare, o riscaldare, l’aria all’interno di piccoli ambienti, edifici, salotti o camere da letto. Inoltre, questa macchina può essere trasportata dove si vuole e senza alcun problema.

condizionatore portatile professionale

Come scegliere il miglior condizionatore portatile

Prima di acquistare il condizionatore portatile più adatto alle proprie esigenze, è bene ricordare che esistono diverse tipologie molto differenti tra loro. Sul sito di recensioni Techtown.it potrete trovare le recensioni dei migliori condizionatori portatili nella sezione elettrodomestici. Il climatizzatore portatile monoblocco con un solo tubo è, sicuramente, quello più acquisto, perché è il più semplice da utilizzare e da accendere.

Quando si parla di monoblocco a tubo singolo si intende dire che tutto lo smaltimento della condensa, che si forma quando il condizionatore è in uso, fuoriesce attraverso un tubo impiantato nella finestra, o da un foro creato direttamente nella parete.

Il wattaggio degli apparecchi monoblocco non supera i 3300 watt, mentre gli accessori presenti sono quelli di base, ovvero i più diffusi, come il timer, la ventilazione e deumidificazione dell’aria. Il climatizzatore monoblocco con due tubi, invece, è utile per prelevare dall’esterno l’aria che serve alla macchina e, dall’altra parte, rilasciare la condensa.

In questo modo, l’energia impiegata è minore e di conseguenza le prestazione del condizionatore portatile risultano molto più ottimali. Il climatizzatore Split ha, naturalmente, le stesse identiche funzioni di quello monoblocco m, con l’unica differenza che non serve un tubo per la condensa, ma un vero e proprio impianto di compressione e condensazione che deve essere posizionato al di fuori dell’abitazione, oppure fuori ad un balcone appoggiato alla finestra.

C’è da dire però, che il movimento del condizionatore portatile stesso non è tanto agevolato, in questo gli apparecchi devono essere abbastanza vicini tra loro per entrare in funzione. L’unico vantaggio è che durante la ventilazione il rumore del condizionatore è ridotto davvero al minimo.

Infine, ci sono i condizionatori portatili senza scarico, che anche se rientrano nella categoria, hanno delle funzioni e dei programmi totalmente innovativi e differenti. Infatti, questi attrezzi si basano su tecnologie all’avanguardia, come quella del principio di condensazione. Per cui, questi climatizzatori non sono altro che raffrescatori evaporativi.

Potenza refrigerante

La potenza è una delle caratteristiche più importanti da tenere in conto, perché può determinare la qualità di raffreddamento di un condizionatore. Da ciò dipende anche l’utilizzo che si potrà attuare con la macchina acquistata. Infatti, se si sceglie un condizionatore portatile con una potenza bassa, per essere sicuri che il fresco sia percepire, esso potrà essere usato soltanto in stanza piccole. La potenza refrigerante viene espressa in BTU. Per rinfrescare una stanza abbastanza grande, è bene considerare dei climatizzatori portatili che superano gli 8000 BTU. Se l’abitazione presenta delle vetrate o si trova particolarmente esposta al sole, la potenza refrigerante deve essere molto più alta. La potenza elettrica, invece, determina l’impatto di consumo apportato dal climatizzatore. Anche questo particolare deve essere verificato, affinché non ci siano sorprese in bolletta.

I climatizzatori, come tutti gli elettrodomestici, presentano delle classi energetiche che vanno da A, o G, alla A+++. Più e alta la classe energetica più saranno elevate le prestazioni, ma anche i consumi.

Rumorosità ed insonorizzazione

Scegliere un climatizzatore portatile è sicuramente un vantaggio in tutto e per tutto, sia per le dimensioni che per il prezzo, anche se una cosa da tener conto controllo, al momento dell’acquisto, è la rumorosità dell’apparecchio stesso. Il climatizzatore è un accessorio che serve a rinfrescare una stanza, sia di notte che di giorno.

Proprio per questo, il rumore e il fastidio non devono essere un problema, soprattutto quando si dorme. È bene dire che, però, purtroppo un climatizzatore completamente silenzioso ancora non è esiste. Per cui, l’unica cosa che rimane da fare è scegliere un modello con una insonorizzazione davvero elevata.

I decibel, non devono essere più di 40. Alcuni climatizzatori, però, presentano anche dei programmi più avanzati, (come quello spleep, silence, o la funzione riposo), che consentano di abbassare notevolmente il livello dei decibel.

Gli accessori in dotazione

I modelli più all’avanguardia dei climatizzatori portatili presentano degli accessori extra che fanno davvero la differenza. L’elemento più diffuso, ed anche il più facile da utilizzare m? È sicuramnte il telecomando, da cui è possibile scegliere da remoto tutto i programmi disponibili, nonché accendere e spegnere il climatizzatore.

Gli apparecchi di ultima generazione hanno, talvolta, in dotazione anche un comodo display LED, che può essere anche touch, dal quale è possibile osservare i livelli di freddo impostati e tutte le altre funzioni. Un’altra caratteristica utile da avere assolutamente è la pre impostazione dell’accensione e dello spegnimento del climatizzatore portatile.

In questo modo, la macchina si accede, iniziando a rinfrescare l’aria senza un comando instanteneo, ma cosa più importante, il climatizzatore si spegne ad un orario stabilito. Così facendo, il riposo non verrà disturbato e l’aria rimarrà comunque fresca molto a lungo.

Conclusioni

Prima di scegliere un climatizzatore portatile per la propria abitazione o per il proprio ufficio, è importante svolgere un’accurata analisi su quelli che possono essere i punti di forza e gli svantaggi dello stesso macchinario. È bene, dunque, non solo decidere tra le varie e numerose tipologie di climatizzatori portatili presenti sul mercato, ma anche osservare tutti i comfort che questo strumento può apportare, come ad esempio il controllo remoto e lo schermo a LED. L’impatto ambientale, inoltre, è una delle cose che più bisogna tener conto prima della scelta di un qualsiasi condizionatore portatile. È importante, infatti, saper leggere e comprendere la scheda presente sull’apparecchio, che fornisce maggiori informazioni sulla potenza refrigerante e quella elettrica. C’è da sapere, infatti, che un condizionatore di qualità, con classe energetica A+++, non solo ha delle funzioni più all’avanguardia e innovative, ma che ha un costo maggiore ed un impatto ambientale molto più elevato. La scelta deve essere basata sulle proprio esigenza e sulle necessità della casa.